Settembre 2016

IL ROSARIO DI STAZIO
Stazio e Peppa avevano una bottega , vendevano sementi, concimi ed attrezzi per la campagna.
La sera, chiusa la bottega e dopo la loro solita cena con la minestra di cavoli e soffritto di lardo e con i ramoracci ripassati con le cipolle e le patate, si sedevano vicino al camino in cerca di tepore, di raccoglimento , di riflessione e di fede.
Per recitare il loro Santo Rosario.
Quello di Stazio e Giuseppa era in dialetto cavisello . Noi ve lo raccontiamo, tentando di renderne il sapore, nonostante che la rinuncia obbligata al dialetto ci privi di espressione e di colore.

– PEPPA:

Ave Maria gratia plena, dominus tecum……… Stà! Quel figlio di buona donna di Cirillo è venuto a portare i soldi,oggi?

– STAZIO:

Benedicta tu in mulieribus…….. Quel bugiardo, tutti i mesi è in ritardo… Perché sa che quella santa donna della madre è amica tua.
– PEPPA:
Et benedictus fructus ventris tui, Iesus..……..speriamo che pure ‘sto mese non finisca i soldi all’osteria.
– STAZIO:
Sancta Maria, Mater Dei……… ,e poi tocca a quella poveraccia della moglie a trovare i soldi, non si sa come.
– PEPPA:
ora pro nobis peccatoribus…….. quel bastardo di Peppe s’è accorto che i semi che gli avevo venduto erano marci
– STAZIO:
Nunc et in hora mortis nostrae…….. Pè, continua a negare sempre, fino alla morte, tu i semi glieli hai venduti sani e basta!
– PEPPA:
Ave Maria, gratia plena, dominus tecum…… Stà! Quella Filomena, con tutti quei figli ed il marito che cerca lavoro ed ha paura di trovarlo, vorrebbe semi e concimi a buffo. Che faccio?

– STAZIO:
Benedicta tu in mulieribus….. Dille di sì, ma non darle niente. Prendi tempo e vedi che succede. Le femmine una soluzione la trovano sempre!

– PEPPA:
Et benedictus fructus ventris tui, Iesus…. Stà! Com’è che tuo figlio Marcuzzo e quella buona donna  della moglie è da un mese che non si fanno vedere?

– STAZIO:
Sancta Maria, Mater Dei….. Pè! E’ meglio così. Lo sai che se viene è perché ha bisogno dei soldi della madre.

– PEPPA:
ora pro nobis peccatoribus……Stà! La fede nuziale che Antonina mi aveva dato in pegno e garanzia del pagamento dei sementi, l’ho venduta! Ci ho fatto 1000 lire

– STAZIO:
Nunc et in Hora mortis nostrae…..Pè! Metti i soldi nella cassetta che sai, il Parroco sa che farne, quando saremo morti.

– PEPPA:
Padre nostro che sei nei cieli, sia benedetto il tuo nome……. e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
PEPPA:
Amen
STAZIO:
Amen